Appena insediata, la nuova Amministrazione ha preso contatti con la multinazionale Kastamonu, proprietaria del sito industriale ex Annovati, per proporre un incontro conoscitivo. L’intenzione era altresì quella di approfondire i motivi dei ritardi nello smaltimento dei cumuli residui dell'incendio del 2019, nonché conoscere i piani futuri dell'azienda.
Nel frattempo, abbiamo verificato con gli enti preposti il rispetto delle prescrizioni previste dalla normativa di prevenzione incendi, ottenendo dai Vigili del Fuoco la conferma della sussistenza dei requisiti antincendio.
L'incontro con l'azienda è avvenuto nei giorni scorsi.
In merito ai cumuli, l'azienda si è impegnata a sgomberarli tassativamente entro fine settembre. Per quanto riguarda i propri piani futuri, l'azienda ha ribadito che quella del fotovoltaico è solo una delle opzioni prese in considerazione, resa poco interessante dall'assenza di un sito produttivo proprio in cui utilizzare l'energia prodotta.
E' intenzione di questa Amministrazione restare aggiornati sulle politiche aziendali riguardanti lo stabilimento, mantenendo aperto un dialogo corretto e trasparente e tutelando gli interessi del territorio.